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Cronaca Aurora / Via Carmagnola

Il diktat del Comune: da maggio il libero scambio si trasferisce alle Ogm

Il mercatino, attualmente situato in corso Novara, è destinato a cambiar sede. Nonostante le proteste delle Circoscrizioni 6 e 7 sarà la Grandi Motori la nuova casa

Non lo vuole nessuno, né i residenti di Barriera e Aurora e né i commercianti. Eppure il Comune di Torino ha già deciso: la patata bollente del mercatino del libero scambio, attualmente collocato nell’ex Scalo Vanchiglia di corso Novara, si trasferirà dal prossimo mese di maggio all’interno delle ex officine Grandi Motori di via Carmagnola. Così è stato stabilito dal sindaco di Torino Fassino e degli assessori al Commercio e alle Periferie Domenico Mangone e Ilda Curti.

Dopo la manifestazione di protesa organizzata dai comitati, per dire no al trasloco, la partita a scacchi si è spostata su altri tavoli. Ma i presidenti delle circoscrizioni Sei e Sette Nadia Conticelli ed Emanuele Durante non sono riusciti a far cambiare idea alla Città. “Avevano già preso accordi tempo fa – accusa Angelo Martino, presidente del comitato “Barriera di Milano Torino Nord” -. Sappiamo che è necessario individuare nuove aree ma per i problemi non esistono solo le circoscrizioni Sei e Sette”.

All’incontro hanno partecipato anche le coordinatrici al Commercio Isabella Martelli e Valentina Cremonini. “Non è la risposta che ci attendevamo” ha replicato Cremonini. Dure le reazioni della minoranza. “Invece di pensare ad un cambio di sede la giunta dovrebbe disporne la chiusura. Quel suk non è un mercato di roba usata ma un vero centro di ricettazione” parole del capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa Fabrizio Ricca.

E alla promessa di maggiori controlli ecco pronta la risposta dei consiglieri di FdI Maurizio Marrone e Patrizia Alessi. “Siamo alle solite – spiegano i due -. Gli obblighi, contenuti nel regolamento del libero scambio, non sono mai stati rispettati e dunque ci chiediamo cosa potrebbe mai cambiare dall’oggi al domani”.

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