Crisi del latte, Coldiretti protesta nel giorno di Pasquetta

Gli allevatori di Coldiretti hanno scelto il giorno di Pasquetta per richiamare l’attenzione sulla crisi del settore lattiero caseario. In piazza Palazzo di Città, davanti al municipio, allevatori e produttori regalano tomino piemontese e yogurt naturale per fare conoscere le qualità del latte nostrano. 

Con l’iniziativa “Buono come il latte” i produttori di latte sono a Torino per incontrare e dialogare con i consumatori. Il comparto lattiero-caseario è interessato da una grave crisi che, solo in regione Piemonte, sta mettendo a rischio 8000 posti di lavoro. Gli allevatori spiegano ai cittadini e ai consumatori torinesi le ragioni alla base della necessità di avere una chiara informazione in etichetta sulla provenienza del latte, come di tutti i suoi derivati. Una richiesta del mondo allevatoriale per avere un giusto prezzo del latte alla stalla e a tutela dei consumatori.

La scelta di Torino, prima capitale d'Italia, è per riaffermare il contributo dell'agricoltura al Paese proprio nel giorno in cui tradizionalmente milioni di cittadini apprezzano le bellezze delle campagne e gustano i prodotti della terra e dell'allevamento nei tradizionali picnic fuori porta. Una tradizione che rischia di sparire insieme a centinaia di migliaia di aziende agricole e allevamenti italiani a seguito delle decisioni delle politiche comunitarie.

A rischio non c’è solo la questione latte, ma il primato dell'enogastronomia Made in Italy con la dipendenza dall'estero che per carne, salumi, latte formaggi che è vicina al 40%.