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Cronaca

Protesta fumi tossici, Lega: "Per Fassino solo campagna elettorale"

Oggi la protesta contro l'esalazione di fumi tossici dai campi nomadi, Ricca: "Noi continueremo ad essere dalla parte dei torinesi e a pretendere la chiusura di tutti i campi abusivi"

Non ce la fanno più a sopportare i copiosi fumi tossici esalati dai campi nomadi, i cittadini che nella giornata di oggi, venerdì 9 maggio, si sono recati davanti a Palazzo Civico per protestare.

Una protesta che arriva dritta dritta dai quartieri Barca e Rebaudengo: "Siamo un gruppo spontaneo di cittadini del quartiere che ha già cercato in tutti i modi, con denunce, petizioni, incontri in Comune, di far intervenire le istituzioni - afferma un gruppo di cittadini dalla pagina Facebook -. Istituzioni che invece latitano".

A dispetto di questo problematico silenzio, si muove, invece la Lega Nord che, a favore dei cittadini, ammette di aver preso in considerazione la questione da tempo, ma di non essere mai stata ascoltata. L'interessamento attuale, secondo la Lega, pare essere finalizzato solo al gioco elettorale: "Oggi, Fassino si finge interessato all’argomento e si rende disponibile all’ascolto dei cittadini esasperati dalla situazione - affermano Alessandro Benvenuti e Fabrizio Ricca, rispettivamente capolista del Carroccio e capogruppo - ma solo perché c’è una campagna elettorale in corso. Molto probabilmente, passato il 25 maggio, per il sindaco di Torino questa tornerà ad essere una questione da ignorare. Noi, invece, continueremo ad essere dalla parte dei torinesi e a pretendere la chiusura di tutti i campi abusivi".

Un sindaco, Fassino, che non è ben visto neppure dai cittadini che hanno organizzato la protesta e che, dal loro sito web, affermano: "Chissà, se Fassino, l’amico degli zingari, risponderà dalla finestra con un bel ‘dito medio’ all’indirizzo di chi protesta. Tanto, può sempre smentire".

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