I cittadini ora dicono basta: "Più controlli contro i bivacchi al Colonnetti"
Il viavai degli zingari tra via Artom e strada Castello di Mirafiori ha stangato i residenti della zona. Un'interpellanza sull'argomento verrà presentata dai consiglieri del Pdl della circoscrizione Dieci Minutello e Sacchetti
L'emergenza nomadi si sposta a Mirafiori Sud. Roulotte, bivacchi e immondizia sparsa ovunque rappresentano la quotidianità per chi vive in via Artom. E a Basse Lingotto è guerra aperta tra i residenti del quartiere e gli zingari, onnipresenti nei pressi del parco Colonnetti. Il viavai delle carovane ha trasformato via Artom in una sorta di discarica a cielo aperto. A farne le spese sono le aree giochi della zona, oggi ridotte alla stregua di un vespasiano. Ma anche marciapiedi, fontane e strade non sembrano passarsela molto meglio.
Ogni mattina tocca agli operatori dell'Amiat l'ingrato compito di ripulire il prato e i parcheggi dagli avanzi di cibo e dai rottami abbandonati dagli incivili ospiti. Tanti sono anche i rifiuti lasciati quotidianamente nei pressi dell’area cani e del campo da calcetto situato tra via Artom e via Fratelli Garrone. Le stesse problematiche sono presenti in strada Castello di Mirafiori dove alcune roulotte hanno trovato casa nei pressi della pista ciclabile che collega il parco.
A chiedere nuovamente tolleranza zero e un immediato aumento della sicurezza saranno il capogruppo del Pdl in circoscrizione Dieci Luigi Minutello e il consigliere del Pdl Gino Sacchetti. “Presentereremo a breve un'interpellanza sull'argomento – spiegano Minutello e Sacchetti -. Anzichè diminuire le carovane rom sono aumentate a dismisura nell'ultimo anno. I cittadini della zona sono stufi e chiedono delle risposte”. Molti residenti in passato hanno raccolto delle firme e chiesto l'aumento della vigilanza tra via Vigliani e strada Castello di Mirafiori. Ma nonostante le proteste la situazione non è cambiata di una virgola.
“Lo scorso gennaio avevamo raccolto numerose firme per chiedere un intervento delle forze dell'ordine – spiega Alberto Acquaviva, membro del coordinamento cittadino del Pdl -. Oggi, a otto mesi di distanza, riteniamo che non si sia mosso nulla. A questo punto chiediamo che venga rispettata l'ordinanza che vieta questo tipo di bivacchi. E' inammissibile che gli spazi adibiti ai giochi dei bimbi siano impraticabili a causa della sporcizia lasciata dai rom”.
