Protesta nella notte al Caat di Grugliasco contro i licenziamenti
Si sono ritrovati di fronte al Centro Agro Alimentare Torinese per protestare contro il licenziamento di 40 persone, ex dipendenti di cooperative fallite, e le condizioni di altri 700. Presidio organizzato da SI Cobas
Nella notte un'ottantina di lavoratori e antagonisti si sono ritrovati davanti al Caat di Grugliasco per protestare contro il licenziamento di 40 persone, ex dipendenti di cooperative fallite, e le condizioni di altri 700.
A organizzare il presidio a un anno dalla prima protesta al Centro Agro Alimentare Torinese è stato il sindacato S.I. Cobas. "Da allora piccole cose di facciata sono cambiate - dicono -, c'è un po' più di rispetto per chi lavora, ma sostanzialmente le condizioni economiche e contrattuali di gran parte dei lavoratori restano critiche".
Quando parlano di 'condizioni critiche' si riferiscono alle mansioni e alle relative paghe. "Avrebbero dovuto applicare tutti il contratto 'logistica' - spiegano - dove la paga di un 5° livello è di 8,60 euro e di un carrellista di 9 euro. Invece, dopo anni di lavoro, resti un facchino al 6° livello e c’è chi si inventa il contratto 'multiservizi' delle imprese di pulizia pagando meno di 7 euro all'ora. C’è ancora chi invece non paga ancora gli straordinari, le ferie e quant'altro. Infine c'è chi chiude senza preavviso e furtivamente sparisce lasciando sulla strada decine di famiglie senza stipendio e senza liquidazione, chi finge di cambiare appalto pur essendo la stessa persona, chi asserve le cooperative come proprio ramo d’azienda".
La protesta si è svolta in modo pacifico e senza momenti di tensione. La conclusione è avvenuta dopo alcune ore quando è stato comunicato al sindacato la discussione delle tematiche evidenziate in un apposito incontro fissato tra una decina di giorni.