Gli anziani in piazza per l'assistenza ai non autosufficienti
I tagli alle risorse rendono impossibile la vita degli anziani che hanno bisogno di cure. Parenti e anziani stessi hanno protestato insieme a Cgil, Cisl e Uil in Piazza Carignano
Ieri mattina la voce degli anziani si è fatta sentire in Piazza Carignano, riempita dalle bandiere dei sindacati e dalle composte rivendicazioni di chi semplicemente non ce la fa più. Gli anziani non autosufficienti in Piemonte sono 210mila, i posti letto non sono abbastanza e i tempi d'attesa lievitano nell'ordine di anni.
Le storie dei partecipanti alla manifestazione raccontano di rette delle case di riposo private, unica soluzione in mancanza di assistenza pubblica, che superano di migliaia di euro le entrate familiari. Con conseguenze disastrose: c'è chi vende la casa e va a vivere in affitto, chi solo la nuda proprietà, e ancora fatica a vivere dignitosamente.
Un altro problema molto sentito riguarda i ricoveri ospedalieri: prima, dopo essee stati dimessi, si aveva diritto a 60 giorni di degenza in una struttura pubblica, oggi solo 30. Cgil, Cisl e Uil, oltre al cambiamento dei regolamenti sulla lungodegenza, chiedono un impegno da parte della Regione, aumentando gli investimenti (che sono scesi dai 168 milioni del 2010 ai 114 del 2012) e dedicando una legge apposita alla cura dei non autosufficienti.
