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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Protesi vertebrali in carbonio, intervento eccezionale al San Giovanni Bosco

Grazie a quest'operazione, un paziente venuto dalla Calabria potrà togliere il busto permanente

Particolarità del nuovo sistema protesico è l’essere simile nell’ancoraggio alle precedenti protesi metalliche, agevolando i chirurghi con la pratica operatoria abituale, ma utilizzando come materiale un tecnopolimero ad alta percentuale di carbonio, che non provoca artefatti sui controlli TC e RM, a differenza di quanto si è abitualmente osservato con i sistemi protesici tradizionali.

“Il rinnovamento e lo sviluppo delle tecnologie - ha commentato Valerio Fabio Alberti, direttore generale Asl Città di Torino - costituisce un aspetto fondamentale, accanto alle competenze professionali e organizzative, per incrementare e perfezionare la qualità servizi sanitari ". 

Con un attivo di 700 interventi neurochirurgici l’anno, concentrati in un’unica struttura di riferimento HUB, sia per le urgenze sia per l’elezione, per l’intera ASL Città di Torino, Ivrea, Chivasso e Ciriè, la Neurochirurgia del San Giovani Bosco si candida a pieno titolo per divenire centro pilota per la nuova protesica.

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