Prostituzione, aveva affittato 21 appartamenti a Torino e nel nord Italia: arrestato
La base era a Stresa. Irreperibile una donna accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
È stato arrestato un milanese che aveva affittato 21 appartamenti tra Piemonte, Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna, invece risulta irreperibile una donna cinese che "gestiva" le ragazze che si prostituivano negli alloggi. Grazie alle indagini partite dalla questura di Verbania è stata smantellata una vera e propria rete di prostitute diffusa in tutto il nord Italia. In manette è finito un cittadino italiano di 55 anni residente nell'hinterland milanese, mentre è in fuga una cittadina cinese di 54 anni. Per entrambi le accuse sono di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
Gli appartamenti situati vicino alla stazione
Le indagini sono partite da Stresa, dove alcuni cittadini hanno segnalato uno strano via vai in un appartamento: la squadra mobile della questura di Verbania ha effettuato controlli e verifiche (anche sui canali pubblicitari utilizzati generalmente per promuovere la prostituzione di donne cinesi) poi ha effettuato una perquisizione nell'appartamento, che è risultato affittato dal milanese. Agli agenti è parso quindi chiaro che nell'appartamento si prostituivano diverse ragazze, tutte cinesi.
Sono così partite le indagini che hanno portato a scoprire che l’uomo aveva affittato ben 21 appartamenti in tutto il nord Italia, sempre a bassi prezzi e vicino alla stazione, in particolare tra Stresa (Vco), Torino e Mondovì (Cn), ma anche nel milanese, in Liguria e a Ferrara. Sono scattate quindi le perquisizioni che hanno rivelato che in quegli appartamenti vivevano ragazze di origine cinese, molte irregolari in Italia, che si prostituivano. Gli agenti sono risaliti anche alla donna cinese che è stata identificata come colei che si occupava di controllare le "nuove" ragazze e di coordinare gli spostamenti.
L’uomo è stato arrestato nella mattinata di mercoledì 31 marzo dalla polizia di Verbania nella sua casa alla periferia di Milano e attualmente si trova nel carcere di Monza, mentre non c'è traccia della donna cinese 54enne che risulta irreperibile in Italia.
