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Cronaca San Donato / Corso Umbria

Morte Andrea Soldi, minacce e proiettili inviate ai vigili

Dopo il decesso

Minacce, intimidazioni, persino proiettili spediti in buste anonime sono state recapitate ai tre agenti della polizia municipale che, dallo scorso 27 settembre, sono processati per il caso di Andrea Soldi, l'uomo affetto da schizofrenia morto nell'estate del 2015 durante un ricovero forzato.

Soldi perse la vita in piazza Umbria, nel quartiere San Donato, durante la mattinata del 5 agosto di due anni fa. Un trattamento sanitario obbligatorio si trasformò in un episodio destinato, ancora oggi, a far discutere.

Alla sbarra finirono lo psichiatra dell'Asl che aveva in cura l'uomo e i tre agenti della municipale del “nucleo mirati”. Tutti e quattro con l’accusa di omicidio colposo.

A parlare delle minacce è stato il loro legale, l'avvocato Stefano Castrale, ai microfoni di Radio Cusano Campus durante la trasmissione 'Legge e giustizia'. Gli episodi a cui fa rifermento il legale risalgono alle settimane successive alla morte di Soldi.

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