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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Nizza Millefonti / Via Genova

Fabio Ballerino torna davanti al gip per la truffa milionaria di "Tutto Pellet"

Dopo la pausa estiva del tribunale di Torino, torna in aula il ventiquattrenne titolare della ditta "Tutto Pellet". E' accusato di truffa e bancarotta fraudolenta: rischia una condanna a dieci anni di reclusione in carcere

"Tutto Pellet" torna in tribunale. Questa mattina al Palagiustizia di Torino riprende il processo a rito abbreviato contro Fabio Ballerino, il ventiquattrenne titolare della ditta che poco meno di un anno fa truffò centinaia di persone prendendo ordinazioni per sacchi di pellet a prezzo vantaggiosissimo sia in negozio in via Genova, sia su internet, facendosi saldare con diversi giorni di anticipo, per poi far perdere le proprie tracce il giorno in cui sarebbero dovute iniziare le consegne del combustibile.

Ci volle un mese per scovare Ballerino che sembrava sparito nel nulla dopo aver chiuso per l’ultima volta la saracinesca in zona Lingotto e aver lasciato l’appartamento in cui aveva vissuto negli ultimi sei mesi. Era semplicemente tornato nel cosentino, sua terra natia, dove in poche settimane aveva aperto e avviato un bar con i soldi “guadagnati” con la vendita mai avvenuta del pellet. Secondo gli investigatori, questo giochino sporco gli fruttò almeno un milione di euro, cifra che però potrebbe anche essere maggiore.

Il giudice per le indagini preliminari dovrà giudicarlo per l’accusa di truffa e bancarotta fraudolenta. Sarebbero oltre ottocento le parti lese, ma alla prima udienza - quella del primo luglio scorso - se ne presentarono solamente quattro in tribunale, su un totale di sette costituite parte civile. Ballerino rischia fino a dieci anni di carcere.

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