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Cronaca Settimo Torinese

Processo Seta, chiesti 2 anni e 8 mesi per l’ex sindaco Corgiat

L’ex primo cittadino di Settimo è accusato di turbativa d’asta. Imputate altre 12 persone, per cui il pm ha chiesto pene variabili da un anno a due anni e quattro mesi

Due anni e otto mesi di reclusione. È questa la richiesta nei confronti di Aldo Corgiat, ex sindaco di Settimo Torinese, processato in merito alla vicenda della cessione di una quota di Seta, società operante nella raccolta rifiuti nella cintura nord est di Torino.

A formulare la richiesta di condanna è il pm Andrea Padalino, secondo cui Corgiat avrebbe sfruttato la sua posizione istituzionale per condizionare pesantemente la gara di Seta, rendendosi così responsabile di turbativa d’asta. Dalle intercettazioni emerse, il pm ha inoltre descritto Corgiat come un personaggio scaltro e potente, che si sarebbe fatto scudo di un presunto interesse pubblico per giustificare il suo operato, passato e presente.

Insieme all’ex sindaco sono imputate altre 12 persone, per le quali il pm ha chiesto pene che variano da un anno a due anni e quattro mesi. Secondo l’impianto accusatorio, imprenditori e amministratori locali avrebbero pilotato la gara per la selezione del socio privato di Seta.
 

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