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Cronaca

Truffa e peculato per oltre 200mila euro, a processo l'ex capo dei carabinieri 'ecologici'

Davide Burdese è accusato di avere gonfiato le ore di straordinario e di avere usato auto e telepass di servizio per fini personali

Straordinari mai fatti, uso indebito dell'auto di servizio e soprattutto del telepass intestato all'Arma dei carabinieri, per un ingiusto profitto di 228.722 euro. E' quanto la procura di Torino contesta al capitano Davide Burdese, ex comandante del Nucleo operativo ecologico di Torino ora trasferito a Genova e da oggi, martedì 24 gennaio 2017, a processo con l'accusa di truffa ai danni dello Stato e peculato.

Secondo il pm Enrica Gabetta, che ha coordinato le indagini, i comportamenti scorretti sarebbero andati avanti per oltre cinque anni dal 2010 al 2015. I viaggi con auto e telepass di servizio sarebbero avvenuti tra Torino e Taggia (Imperia), dove l'ufficiale abita. 

A smascherare le presunte condotte illecite del capitano Burdese sarebbero stati i suoi stessi colleghi, che hanno collaborato all'indagine. L'ex comandante provinciale, colonnello Arturo Guarino, ora trasferito a Roma, era stato tra i primi a notare anomalie negli orari di servizio. I carabinieri del Noe di Milano, invece, hanno effettuato accertamenti sui tabulati telefonici: è emerso che Burdese non sarebbe stato al lavoro dichiarando invece di esserlo.

L'ufficiale ha respinto tutte le accuse. A difenderlo è l’avvocato Mario Botta del foro di Como.

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