Delitto Caccia, slittato il processo a Schirripa
Rinvio ad ottobre disposto in attesa della composizione del collegio
Slitta di quasi un mese il processo a carico di Rocco Schirripa, l'uomo in carcere dal 22 dicembre scorso con l'accusa di essere stato uno degli esecutori materiali dell'omicidio di Bruno Caccia, il procuratore di Torino ucciso a colpi di pistola la sera del 26 giugno 1983.
Il problema è che il presidente della Corte d'Assise di Milano, collegio titolare del procedimento, deve essere ancora nominato: il bando di concorso dovrebbe chiudersi nei prossimi giorni e il presidente supplente, Elio Mannucci Pacini, ha ritenuto "opportuno" disporre un rinvio di un processo che a suo giudizio "deve essere trattato dalla Corte d'Assise nella sua composizione stabile".
Il procedimento è stato così aggiornato al 10 ottobre, giorno in cui i giudici si pronunceranno sulla richiesta di costituzione di parte civile presentata nella scorsa udienza da presidenza del consiglio dei ministri, ministero della Giustizia, Regione Piemonte, Comune di Torino e associazione Libera.