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Cronaca

Violò i sigilli alla baita No Tav: Grillo condannato a 4 mesi

Beppe Grillo è stato condannato a 4 mesi per la violazione dei sigilli della baita Clarea di Chiomonte, nel dicembre 2010. Assieme a lui condannati anche altri attivisti No Tav

Una condanna di 4 mesi, oltre al pagamento di 100 euro di multa, per aver violato i sigilli: questo è l’esito del processo nel quale era imputato Beppe Grillo a Torino, assieme ad altri 10 militanti No Tav (in tutto gli imputati erano 21, e 11 sono stati assolti). Il tribunale ha oggi condannato, oltre al leader del Movimento 5 Stelle, anche altri volti di spicco dell’area contraria alla Torino-Lione, tra cui Alberto Perino.

I fatti risalgono al dicembre del 2010, quando Grillo entrò nella baita Clarea per portare il suo appoggio al movimento; il presidio era però stato posto sotto sequestro per abuso edilizio.

I militanti No Tav, dopo la lettura della sentenza da parte del giudice Elena Rocci, hanno protestato, esponendo dei foulard con il treno crociato e gridando “Giù le mani dalla Valsusa”.

Il legale di Grillo ha intanto fatto sapere di star aspettando le motivazioni della sentenza, per valutare se fare o meno ricorso.

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