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Cronaca Bertolla / Lungo Stura Lazio

I merenderos tornano a devastare i parchi della città di Torino

Nell’ultimo fine settimana, complice il bel tempo, i gitanti hanno trasformato i parchi Confluenza e Colletta in discariche a cielo aperto. Furiosi i residenti che a gran voce dicono: "Vogliamo i controlli delle forze dell’ordine"

L’allarme merenderos è suonato come da copione con l’arrivo della bella stagione. Le temperature record registrate negli ultimi giorni del mese di febbraio hanno riportato a galla il vecchio problema del degrado dei parchi della città di Torino. Proprio lo scorso fine settimana i parchi Colletta, Confluenza, Valentino e Pellerina sono stati letteralmente presi d’assalto dai soliti ed incorreggibili amanti del pic-nic della domenica.

Senza gli attesi controlli delle guardie ecologiche ci ha rimesso per l’ennesima volta la natura. A cominciare dai fuochi accesi nelle vicinanze degli alberi e continuando con le decine di sacchetti dell’immondizia lasciati nei pressi dei bidoni, delle aree giochi e delle fontane. Insomma il solito scempio che da alcuni anni a questa parte si consuma puntuale da inizio primavera fino alla fine del mese di settembre. E il sistema di vigilanza contro campeggiatori e merenderos diventa ora sempre più una necessità.

"I rifiuti abbandonati vicino agli alberi hanno trasformato il parco Confluenza in una discarica – chiosa Michelangelo Gulli, presidente dell’associazione commercianti 'Una finestra su Regio Parco' -. Mi dispiace dirlo ma ancora una volta non si è fatto niente per venire incontro alle richieste dei commercianti del quartiere che da anni chiedono interventi".

Allarme merenderos nei parchi della città



In passato erano stati i residenti a preparare un ricco dossier di foto inviato successivamente in prefettura e in Comune di Torino. "Purtroppo ci sono molte persone che non hanno alcun rispetto per l’ambiente che li circonda – continua Marcello, residente di corso Tortona -. Tra questi figurano le solite comitive di romeni e albanesi che alla classica gita fuori Torino preferiscono la comodità del parco sotto casa". Le circoscrizioni, intanto, promettono novità per il futuro. "Non ci aspettavamo questo afflusso di gitanti ancor prima dell’inizio della primavera – spiegano dagli uffici di via San Benigno -. Rimedieremo immediatamente allertando le forze dell’ordine del problema".

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