Primo giorno di saldi a Torino, ma le code non ci sono
Una situazione che contraddice (per ora) le previsioni dell'Ascom, secondo cui, quest'anno ogni famiglia sarebbe disposta a spendere durante i saldi circa 200 euro, il 10% in più rispetto al 2013
Non sono bastati gli 80 euro di Renzi a smuovere la famelici cittadini torinesi a caccia sconti.
Durante il primo giorno di saldi, la maggior parte degli esercizi commerciali ha riscontrato un'affluenza poco sopra la media, mentre le uniche code, si sono formate davanti a pochi negozi del centro. File che, comunque, non sono minimamente paragonabili a quelle di gennaio e degli scorsi anni.
Eppure c'è da dire che i saldi sono iniziati davvero ingranando la quinta, con sconti che già nelle prime ore si aggirano intorno al 50%.
Una situazione che contraddice (per ora) le previsioni dell'Ascom, secondo cui, quest'anno ogni famiglia sarebbe disposta a spendere durante i saldi circa 200 euro, il 10% in più rispetto al 2013.
Le cose potrebbero andare meglio a partire dai prossimi giorni, quando i prezzi scenderanno ulteriormente.