A Venaria premiati i due poliziotti che salvarono la vita ad una donna: "Abbiamo fatto il nostro dovere"
Perchè nella Reale? Perché uno degli agenti vive in città
"Abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere di poliziotti. L'aspetto più importante di questa vicenda è che la signora ora sta bene e che noi siamo tornati in servizio senza alcun problema. Il nostro gesto? Fa parte dei nostri compiti quotidiani".
Così hanno commentato gli agenti della Polizia di Stato Nicola Cortese e Walid Ahardane, i due poliziotti che ad ottobre hanno salvato la vita ad una donna che voleva togliersi la vita e che si è gettata dal ponte Amedeo VIII a Torino.
Alla presenza del dirigente della Polizia di Stato, Alessandro Carini, ieri sera, 28 novembre 2022, il sindaco di Venaria, Fabio Giulivi, e il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto, poco prima dell'inizio del consiglio, hanno premiato i due agenti.
Perchè proprio a Venaria? Perché uno dei due agenti, Nicola Cortese, classe 1992, da pochi mesi è un cittadino venariese.
Cortese e Ahardane si sono gettati in acqua senza pensarci più di un secondo, evitando il peggio per poi affidarla prima ai vigili del fuoco e poi al personale sanitario 118 per il successivo ricovero in ospedale. E in ospedale sono finiti anche i due poliziotti, ricoverati per ipotermia.
"Abbiamo deciso di conferire questo riconoscimento ai due agenti per il nobile gesto compiuto poche settimane fa. Mettendo a repentaglio la loro stessa vita pur di salvarne un'altra. Ribadiamo un concetto: chi indossa una divisa non fa un mestiere come tutti gli altri: fermarsi ogni tanto per dir loro grazie crediamo sia doveroso. Da venariesi siamo orgogliosi che uno dei due agenti sia un nostro concittadino", commentano il sindaco Fabio Giulivi e il presidente del consiglio comunale, Giuseppe Ferrauto.
Lo stesso Ahardane ha aggiunto come, dopo questa premiazione, si senta «ancora più torinese».
