Una situazione banale, in un quartiere difficile come San Salvario, può diventare molto problematica. “Il portone di casa è rotto”, denunciano i residenti di via Nizza 15 e 17. Sarebbe guasto da mesi – affermano sempre gli inquilini, che attendono una riparazione – ma il “caso” è un altro: per colpa di questo piccolo problema, nell’androne del palazzo entrerebbero molte persone estranee. Ed ora i residenti hanno paura.

“È vero, i portoncini dei civici 15 e 17 sono rotti”, affermano da Atc, che comunque spiegano che sono in corso provvedimenti per riportare la situazione alla normalità: “Al civico 15 il guasto è stato riparato, per il 17 stiamo aspettando che venga risolto il problema”. Tutto risolto? No, secondo i residenti, che sono stanchi di vedere continui via vai di soggetti non appartenenti al condominio, cosa che in un quartiere come San Salvario non fa loro ben pensare.

Non solo. I problemi riguardano anche i portoni storici, quelli che comunicano con via Nizza. “Per chiudere bene l’accesso allo stabile al numero 17 – spiega uno dei residenti – bisogna ricorrere ad un procedimento un po’ macchinoso, che andrebbe rivisto; per questo il portone rimane spesso socchiuso, con i risultati che è facile immaginare”. Insomma, accedere a queste palazzine Atc non è difficile, anche per chi non ha la chiave. E infatti, ammettono gli inquilini intervistati, talvolta sarebbero state trovate persone addormentate nelle cantine, che avrebbero utilizzato come rifugio. “È un po’ che non accade più – ammettono – ma non è detto che non possa ripetersi: anche accedere alle cantine è molto facile”.

Atc rassicura i condomini spaventati: “Queste case sono molto sorvegliate, proprio per la loro situazione particolare”. Ma loro vorrebbero comunque più sicurezza: “Chiediamo che venga rivisto l’accesso agli stabili” – concludono i residenti – in questo modo può entrare chiunque, e iniziamo ad aver paura”.