Il branco contro un poliziotto, aggredito e picchiato: arrestati 5 uomini e una donna

È stato un vero e proprio pestaggio nato solo perché un poliziotto, libero dal servizio, ha cercato di impedire che il gruppo continuasse a molestare alcune donne.

Tutto è avvenuto nel quartiere San Salvario nel pomeriggio di giovedì 30 marzo, poco prima delle 18. L’agente si trovava con il suo cane in corso Vittorio Emanuele II angolo via Sant’Anselmo quando ha visto un gruppo di persone, cinque ragazzi e una ragazza con bottiglie di liquore in mano, infastidire un’anziana e un’altra signora.

Uno dei giovani si è avvicinato al poliziotto importunandolo e lui ha chiesto al gruppo di non continuare con quei comportamenti molesti. Per risposta è stato circondato, insultato e gravemente minacciato. Uno degli aggressori ha pestato una zampa al cane ed un altro ha tentato di sfilare il guinzaglio dalle mani dell’agente.

Quando il poliziotto ha provato ad uscire dalla morsa del gruppo è iniziata l’aggressione fisica. Prima un calcio alla gamba e poi, tenuto per la maglia, è stato preso a schiaffi al volto. Inoltre, l’agente è stato colpito con una bottiglia al capo, tra tempia e orecchio destro, colpo che gli ha provocato una ferita con fuoriuscita di sangue.

Uno degli aggressori ha rotto una bottiglia contro il muro minacciando la vittima di ferirlo con il coccio. Fortunatamente, l’agente è riuscito a sfuggire al branco, e all’altezza di via Saluzzo, ha fermato una volante in transito e ha lanciato l’allarme. Subito sono iniziate le ricerche del gruppetto di giovani che sono stati individuati e fermati in via San Pio V. Il gruppo è stato trovato in possesso di altre bottiglie di alcool, oltre quelle utilizzate nel corso dell’aggressione.

I cinque ragazzi, tutti residenti nella provincia di Cuneo, quattro italiani e un rumeno, di età compresa tra i 31 e i 19 anni e con precedenti a carico, sono stati arrestati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza, invece, una 21enne con precedenti, è stata anche denunciata in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale. A causa dell’aggressione l’agente è ricorso alle cure mediche, la prognosi è di 10 giorni.