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Cronaca

Torino: quattro poliziotti indagati e sospesi dall'attività per sequestro di persona, corruzione e altri reati

Arrestato chi li aveva denunciati

Nella mattinata di oggi, venerdì 4 dicembre 2020, quattro poliziotti del commissariato Dora Vanchiglia, tra cui la dirigente Alice Rolando, sono stati sospesi dall'attività per periodi compresi tra sei e dieci mesi su provvedimento del giudice Ersilia Palmieri in quanto avrebbero commesso, secondo il pm Gianfranco Colace che ha condotto le indagini, reati quali sequestro di persona (in questo caso la dirigente è esclusa), peculato, concussione, corruzione e falso ideologico in atto pubblico.

Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile e sono partite dalla denuncia di un marocchino, che è stato a propria volta arrestato per violazione della legge in materia di droga e per corruzione. Le indagini, scrive la questura in una nota "hanno evidenziato una gestione dell’attività info-investigativa al di fuori delle regole procedurali" da parte dei quattro poliziotti.

A quanto si apprende, gli abusi di cui devono rispondere i quattro poliziotti sospesi dal servizio sarebbero legati a un'operazione antidroga che avrebbero condotto seguendo metodi non conformi alle regole procedurali. In particolare, in un caso, un agente avrebbe incaricato, senza autorizzazione dell'autorità giudiziaria, un uomo ad effettuare un acquisto simulato di droga, per poter in questo modo arrivare all'arresto dello spacciatore. In un secondo caso, invece, uno spacciatore (il marocchino arrestato oggi) sarebbe stato portato in commissariato e trattenuto senza i presupposti di legge e in quel contesto gli sarebbero stati sequestrati droga e soldi che poi non gli sarebbero stati restituiti.

Gli indagati non avrebbero agito per proprio tornaconto personale, ma con lo scopo di arrestare un numero maggiore di spacciatori nella zona.

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