Polizia penitenziaria sul piede di guerra: "Costretti a lavorare con le uniformi estive"
Osapp: "Niente appalto per le invernali"
Anche a Torino e Ivrea, come nelle altre carceri del Piemonte e della Valle d’Aosta, gli agenti della polizia penitenziaria svolgono servizio con la tuta operativa estiva perché non hanno quella invernale. La denuncia arriva dall'Osapp, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha scritto ai ministri Andrea Orlando e Beatrice Lorenzin, definendo la vicenda "una vergogna immane" e precisando che, inoltre, gli agenti sono costretti a comprarsi i gradi e le mostrine pagando di tasca propria nei negozi che vendono materiale militare.
"Malgrado le numerose missive inoltrate al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria sui mancati dotazione e rinnovo dell’uniforme di servizio, le gravi condizioni in essere permangono del tutto inalterate e l’unico risultato che si continua ad ottenere in riscontro è la completa negazione del disservizio - scrive Leo Beneduci, segretario generale del sindacato -. Risulterebbe che in sede nazionale non siano stati banditi appalti per la fornitura di tute di servizio invernali. E si è appreso che al personale verrebbe addirittura suggerito di alleviare il freddo della stagione invernale indossando biancheria intima ed altri indumenti più pesanti sotto le tute". Secondo l'Osapp si tratta di "un disservizio che appare increscioso e passibile di dannose conseguenze per gli interessati e per l’immagine stessa della polizia penitenziaria".