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Cronaca

Polizia municipale, anche a Torino c'è carenza di personale

L'età media dei vigili urbani è 52 anni: non c'è ricambio e i margini di operatività sono ridotti

Carenza di personale e mancanza di risorse economiche sono i problemi principali della polizia municipale torinese. Le criticità sono emerse a margine di una commissione dedicata all'attività del Nucleo di prossimità, impegnato sul territorio urbano torinese nel combattere il disordine urbano e nel garantire ai cittadini una buona convivenza civile.

"Stiamo invecchiando - ha spiegato Giovanni Acerbo dirigente del servizio di Sicurezza urbana - La nostra età media supera i 52 anni e l'assenza di ricambio riduce i margini di operatività. Il nucleo di prossimità continua ad avere un occhio di riguardo per le risorse impiegabili ma la mancanza di personale unito alla carenza di risorse finanziarie rappresentano un grave problema".

Un disagio che riguarda il corpo di polizia municipale a livello nazionale forse dovuto al quadro normativo confuso e alla poca attenzione da parte della politica. "Quella del Nucleo di prossimità è un'attività importante - spiega ancora Acerbo -  ma è inserita nella polizia locale che sta attraversando un momento di crisi e di identità. Le aspettative nei nostri confronti sono alte, e questo certo ci fa piacere anche se in queste condizioni è difficile soddisfarle, ma la categoria, in generale, è senza dubbio un po' disorientata". 

Il Nucleo di Prossimità a Torino, attraverso una rete costituita da molti soggetti istituzionali - Procura dei Minori, servizi sociali e associazioni di vario genere - si occupa di gestire la convivenza civile in città, provando a risolvere i problemi minori per evitare che si trasformino in crimini efferati.

Liti condominiali, violenze di genere - su donne o minori -, anziani in stato di disagio, stalking e maltrattamenti: tutte situazioni che il Nucleo di Prossimità si impegna a gestire con i suoi 50 operatori, un personale sempre più qualificato e formato per poter intervenire nelle molteplici situazioni. Nel 2016 sono state inoltrate alla Procura: 82 denunce per maltrattamenti; 33 per violenze sessuali e stalking e 8 segnalazioni per anziani in situazioni di disagio.

Scorporando i numeri, relativamente alle violenze sulle donne, 45 erano italiane e 22 straniere mentre per ciò che riguarda i maltrattamenti nei confronti di minori, 105 erano italiani e 52 di nazionalità straniera. 

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