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Cronaca Aurora / Corso Palermo

Uomo morto folgorato in corso Palermo, mancava il salvavita

La Procura di Torino ha aperto un'indagine sulla morte di Pietro D'Errico dello scorso 14 settembre. Nell'abitazione del 66enne mancava il salvavita e alcuni fili erano a contatto con la porta di casa

E' stato accertato dalla Procura di Torino che non c'era il salvavita nell'appartamento di Pietro D'Errico, l'uomo di 66 anni residente a Torino ucciso da una scarica elettrica mentre apriva la porta blindata di casa lo scorso 14 settembre. L'inchiesta ha permesso anche di capire da dove sia arrivata la scossa: da un groviglio di cavi posti all'interno di una parete, alcuni dei quali toccavano la porta.

Anche per queste ragioni il pubblico ministero Sara Panelli al momento indaga su un concorso di responsabilità tra il proprietario di casa (lo stesso D'Errico) e chi invece avrebbe dovuto evitare che i cavi toccassero la porta, che era stata sostituita nel 2001. Per il momento non vi è però nessun indagato.

(ANSA)

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