Parlare di passante ferroviario ai residenti che negli ultimi anni hanno dovuto sopportare i lavori infiniti fatti (ma non ancora finiti) da piazza Statuto fino all’inizio di piazza Baldissera rischierebbe di far venire loro la pelle d’oca. Eppure in Comune già da un po’ di tempo di tratta l’argomento “quinto lotto”, quello cioè compreso tra piazza Baldissera e corso Grosseto. Se ne parla preliminarmente, mancano infatti ancora i fondi e un progetto definitivo, ma le idee su per giù sembrano essere abbastanza chiare.

Evitiamo dunque di parlare per un attimo del passante ferroviario, così i peli dei residenti non si rizzano. Ci sono alcune novità e questa volta l’ufficialità potrebbe arrivare in tempi molto ristretti: piazza Baldissera in questo momento è fin troppo precaria e crea degrado in una zona che già di per sé purtroppo (complice anche i lavori della copertura del passante) non spicca per la bellezza. L’idea dell’amministrazione è quella di sfruttare i ribassi di gara dei primi quattro lotti per poter risistemare interamente la piazza appena finiti i lavori in corso Principe Oddone, ossia per fine giugno 2016. Utilizzando i soldi risparmiati nell’assegnazione dei lavori di qualche mese fa, si potrebbe risparmiare tempo e soprattutto si potrebbero impegnare le ditte che attualmente stanno già lavorando nei cantieri attivi.

La palla ora è nelle mani del Ministero delle Infrastrutture che dovrà dare l’autorizzazione a utilizzare i ribassi di gara, una cifra che si aggirerebbe intorno ai 10 milioni di euro. Interpellato, l’assessore alla Viabilità Claudio Lubatti ci dà quella che può essere vista come un’ottima notizia: “Il 30 ottobre è convocata la conferenza interministeriale in cui si discuterà delle concessioni - ci dice -. Può essere quindi che già a novembre avremmo l’autorizzazione”. Tradotto, già tra qualche settimana si potrà iniziare a parlare seriamente della prossima piazza Baldissera che, sulla carta, è già stata disegnata.

La prima novità è che l'attuale rotonda sparirà. Non si dovrà più fare il giro per raggiungere corso Vigevano o via Stradella, ma tutti gli incroci saranno semaforizzati. La congestione di auto nelle ore di punta dovrebbe essere evitata grazie alle plurime corsie previste in corso Principe Oddone e da corso Mortara a corso Vigevano. Spazio anche alle biciclette con la progettazione delle piste ciclabili che da piazza Statuto porteranno fino in via Breglio. Toccate anche due linee tranviarie per un collegamento con via Stradella che comporterà un’aggiunta di 400 metri (per due lati, quindi 800 metri in totale) di binari: costo di quest’ultimo intervento circa 2,5 milioni di euro. Questi sono i primi punti, dal via libera del Ministero si definiranno tutti i particolari.

Per la restante parte del passante ferroviario, e qui ci scuseranno i residenti se torniamo a parlarne, il quinto lotto sarà realtà. Si aspettano i soldi da Roma, servono circa 17 milioni di euro. “Abbiamo già incontrato il direttore generale del Ministero che ha confermato la ‘bontà’ del progetto - spiega Lubatti -. Dopo il progetto preliminare già pronto speriamo di poter passare alla costruzione del progetto definitivo”.

Cantiere per il passante ferroviario torinese