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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Pozzostrada / Corso Filippo Brunelleschi

La rivolta del quartiere Pozzo Strada: "No al supermercato nel prato dei conigli"

Quasi 500 sono le firme presentate al Diritto di Tribuna. Ambulanti e commercianti chiedono di rivedere il progetto e optare per un giardino

Sì al prato e al verde, no al centro commerciale. L’ultima petizione di iniziativa popolare al consiglio comunale, presentata da 469 torinesi, riguarda la salvaguardia dell’area verde situata tra via Bardonecchia e corso Brunelleschi, sul territorio della circoscrizione Tre, e conosciuta come il “Giardino dei conigli”. Fino a pochi anni fa, infatti, il prato brulicava di piccoli coniglietti, in seguito morti per malattia.

I firmatari ipotizzano e propongono una soluzione migliore dell’ennesimo supermercato, magari proprio la possibilità di adibirlo ad area verde pubblica, dotata di strutture di svago e giochi bimbi, con lo scopo preciso di incentivare la socializzazione di famiglie, giovani ed anziani. I firmatari chiedono di non concedere l’eventuale autorizzazione per la costruzione di un supermercato.
Il motivo? L’impatto che una eccessiva cementificazione potrebbe avere sul quartiere. Non solo per la scomparsa di un’area verde a cui i residenti sono affezionati, ma quale ricaduta negativa per i commercianti e gli ambulanti di corso Brunelleschi, già piuttosto provati dalla crisi economica e dal moltiplicarsi di supermercati e centri commerciali nella zona.

“Da lungo tempo assistiamo ad una eccessiva cementificazione della città e della nostraCircoscrizione – spiegano i firmatari -. E in corso Brunelleschi la possibile costruzione di un nuovo, grande punto vendita di oltre 2mila metri quadri finirebbe per andare a scapito dei negozi dell’area e degli ambulanti del mercato".

Il problema è già giunto all’attenzione della Circoscrizione e del Comune, tramite una interpellanza ed un consiglio aperto in cui i cittadini avevano evidenziato il proprio disappunto per la possibile scomparsa di un’area verde in piena terra, a favore dell’ennesima struttura commerciale. Con il borgo anche il consigliere dei Moderati, Silvio Magliano. “Occhio alle concessioni che vengono rilasciate – spiega Magliano -. L’allarme dei residenti è reale e non va sottovalutato”.
 

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