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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Lungo Po Armando Diaz

In Comune arrivano 458 firme contro la conca di navigazione del Po

La richiesta dei cittadini riguarda il progetto di impianto idroelettrico previsto sul fiume in corrispondenza della diga Michelotti

Stralciare la “conca” per la prosecuzione della navigazione a motore verso Borgata Sassi dal progetto di impianto idroelettrico previsto sul fiume Po in corrispondenza della diga Michelotti. Questa la richiesta avanzata a Palazzo Civico durante l’ultimo Diritto di Tribuna. Troppo forte, secondo gli autori della petizione al consiglio comunale, sarebbe l’impatto della costruzione, sia dal punto di vista architettonico sia da quello ambientale.

I 458 firmatari chiedono anche un consistente ridimensionamento della portata della centrale, per evitare l’eccessivo prelievo idrico che non terrebbe conto dell’estensione dell’alveo in quel tratto di fiume, preoccupati che, in alcune occasioni, possa rimanere mezzo asciutto. “L’eventuale navigazione a valle della diga - sostengono i promotori della petizione - diventerebbe possibile solo per piccole imbarcazioni. Per questo riteniamo necessaria e opportuna una riprogettazione dello scivolo, presente nel progetto come opera di compensazione, al fine di renderlo più funzionale e meno impattante”.

I firmatari chiedono anche la riapertura della Conferenza di Servizi per avere la possibilità di rivedere il progetto definitivo dell’impianto idroelettrico, in considerazione dei numerosi rilievi ambientali e urbanistici emersi. Soprattutto per approfondire la questione con tutti i soggetti e le associazioni di cittadini.

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