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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Barriera di Milano / Via Leinì

L'urlo di Barriera di Milano: "Più sicurezza per strada e sul tram 4"

Più sicurezza in Barriera di Milano, per strada e sui mezzi pubblici. Ecco cosa chiedono i 952 firmatari della petizione presentata in Comune e che verrà discussa in commissione il 24 settembre prossimo

Il quartiere racchiuso nel quadrilatero tra corso Palermo, via Scarlatti e via Aosta versa infatti da diversi anni in condizioni difficili e gli abitanti di questa zona sollecitano a gran voce, con una petizione, un intervento delle istituzioni. “Scippi e rapine sono aumentati a dismisura – spiega Raffaele Petrarulo, primo firmatario della petizione -. C’è bisogno della presenza sul territorio di un presidio itinerante che garantisca la sicurezza delle persone, scoraggiando una volta per tutte i comportamenti delinquenziali”.
 
L’attenzione andrebbe rivolta in particolare al mercato di piazza Foroni dove gli scippi sono all’ordine del giorno e dove i commercianti sono sempre più invogliati a “farsi giustizia” da sé. “Prima che succedano fatti davvero incresciosi e che la gente perda la pazienza – continua Petrarulo – è bene che sia dato, da parte dell’amministrazione comunale, un deciso segnale di riqualificazione del quartiere”.

Sarebbe bene inoltre avviare controlli più approfonditi sulle autorizzazioni amministrative di alcuni esercizi commerciali presenti soprattutto nelle aree di via Scarlatti, corso Giulio Cesare e via Montanaro. Alcuni di essi infatti – call center, afro-market e sale giochi in particolare – restano aperti fino a notte fonda, senza rispettare orari né tantomeno norme igieniche e sollecitando bivacchi molesti e rumorosi da parte di individui poco raccomandabili.
 
Ma la sicurezza per strada non basta. Anche prendere il tram, la linea 4 del Gtt soprattutto, è diventato un problema. I cittadini di Barriera di Milano infatti, chiedono che sia attivato un nucleo di pubblica sicurezza in sostegno ai controllori in servizio su questa linea tranviaria. “Viaggiare su un mezzo pubblico senza correre il rischio di essere rapinati è un diritto di tutti – conclude Petrarulo -. Inoltre è giusto che tutti paghino regolarmente il biglietto e un po’ di vigilanza più in questo senso sarebbe un segnale importante da parte della politica a favore dei cittadini contro chi delinque, per far capire che esiste la volontà di risolvere i problemi presenti sul territorio…quelli reali, di tutti i giorni”.

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