Pesce spada al mercurio venduto in corso Ferrara, accertamenti della Asl
Pesce spada con una quantità di mercurio superiore ai limiti fissati dalla legge: questo hanno portato alla luce i controlli dell'Asl al mercato ittico di corso Ferrara, a Torino, su una partita di tre chili e mezzo importata dalla Spagna
TORINO - Alcuni controlli effettuati dalla Asl, su una partita di tre chili e mezzo di pesce spada importata dalla Spagna e venduto al mercato ittico di corso Ferrara a Torino, hanno permesso di accertare che la merce conteneva una quantità superiore di mercurio rispetto ai limiti fissati dalla legge.
La questione è arrivata sulla scrivania del pubblico ministero Raffaele Guariniello, il quale ha iscritto nel registro degli indagati il responsabile del grossista e nei prossimi giorni procederà anche contro la ditta esportatrice iberica, la cui sede è a Barcellona.
Si profila il reato di violazione della legge sulla tutela del consumatore e commercio di alimenti nocivi. Il pesce spada era confezionato sotto vuoto, ma questo, secondo una prima interpretazione delle norme, non esclude la responsabilità del rivenditore all'ingrosso, che è tenuto a svolgere controlli preventivi e non, come ha fatto l'azienda torinese, successivi ai test dell'Asl.