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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Barriera di Milano / Corso Giulio Cesare

Il parco Stura riapre al pubblico: da domani il via con un punto verde

Fino alla fine di settembre il polmone verde di corso Giulio Cesare ospiterà alcune attività promosse da un'associazione peruviana

Non sarà il campetto da golf sbandierato un paio d’anni fa – quando la paura di tossici e spacciatori era ancora alta - ma di sicuro la nuova proposta dell’amministrazione per l’area verde della periferia nord non potrà far altro che accontentare i residenti del quartiere Rebaudengo.

Nel futuro del nuovo parco Stura di corso Giulio Cesare ci sarà di sicuro un punto verde con tanto di chioschetti, balli e danze. Domani sera il parco verrà ufficialmente riaperto per due mesi, fino alla fine di settembre. Merito del Comune di Torino e della circoscrizione Sei che hanno trovato l’accordo con alcune associazioni peruviane del territorio. Il sopralluogo di mercoledì tra Stura e Arrivore è servito soltanto per capire a che punto sono gli altri lavori. Quelli della realizzazione della pista ciclabile tanto per cominciare. Ma non solo.

A cavallo tra strada Settimo e corso Giulio nasceranno anche un’area cani, aiuole e orti urbani senza dimenticare la bonifica dell’ex campo nomadi. Nei pressi del Novotel e di corso Giulio Cesare le siringhe e i fazzoletti sporchi di sangue saranno soltanto più un lontanissimo ricordo. Niente via vai di tossici a tutte le ore del giorno e della notte, niente spacciatori agli angoli delle strade pronti a tutto pur di venderti un po' di morte a prezzi stracciati. E dopo anni di parole e di progetti che sono rimasti solo sulla carta il quartiere Rebaudengo si prepara a riabbracciare quel gigantesco polmone verde, in passato croce e delizia di tutta la periferia nord.

A cancellare i fantasmi del passato saranno danze e giochi. Senza dimenticare la presenza fisica delle persone, da sempre il primo baluardo contro il degrado. Bambini e anziani torneranno così a calcare quei verdi prati abbandonati per un periodo di tempo troppo lungo. “Si tratta di un piccolo inizio – spiega il coordinatore all'Ambiente della circoscrizione Sei Vincenzo Iatì -. Il quartiere e quel parco avevano bisogno di cominciare una nuova vita. Oggi sono i cittadini i nuovi proprietari del parco Stura”.

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