Parco Dora intitolato a Berlinguer e Venturi tra le polemiche
La decisione assunta non ha trovato tutti i partiti d'accordo. La ratificata è arrivata con i voti di PD, Moderati, SEL, IDV e 5 Stelle, mentre PdL e Lega Nord hanno abbandonato la seduta al momento del voto
Seppur con qualche polemica il Comune di Torino ha intitolato il nuovo spazio urbano sorto in anni recenti dalla riqualificazione di vecchie aree industriali in riva alla Dora ad Enrico Berlinguer e Lionello Venturi.
Al segretario del PCI, scomparso nel 1984, verrà intitolata la porzione a nord della Dora, mentre al docente universitario – uno dei dodici soltanto che rifiutarono di girare fedeltà al fascismo – sarà dedicata la parte a sud del fiume, verso il centro commerciale. Lo ha deciso oggi la commissione Toponomastica, presieduta da Giovanni Maria Ferraris, stabilendo anche di intitolare alla memoria di Mauro Rostagno, vittima della mafia, l’area situata tra via Vandalino e via Chanoux, (zona Pozzo Strada).
Come detto la decisione assunta non ha trovato tutti i partiti d'accordo. La ratificata è arrivata con i voti di PD, Moderati, SEL, IDV e 5 Stelle, mentre PdL e Lega Nord hanno abbandonato la seduta al momento del voto.
In precedenza, la Commissione aveva stabilito all’unanimità di intitolare il giardino situato tra via Marsigli e via Alecsandri (non lontano dall'ospedale Martini) all’ex partigiano e consigliere comunale Luigi Chignoli. Al musicista Mario Braggio, sarà intitolato un sedime stradale nella “zona dei musicisti”, in Barriera di Milano. Approvati per il “registro d’attesa”, rimanendo da individuare una collocazione, per i luoghi dedicati a Madre Francesca Ribatto (fondatrice dell’istituto Suore Cappuccine di Torino) e all’architetto e urbanista Franco Mellano.