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Cronaca Borgo Po / Piazza Gran Madre di Dio

Il parcheggio sotterraneo alla Gran Madre non si farà: vince il comitato

E' stato Piero Fassino a dare ragione a coloro che temevano per le fondamenta della Chiesa: "E' inutile mettere a rischio un'opera simile". Progetto spostato al parco Michelotti

Ha vinto un comitato di cittadini, e la notizia merita di essere raccontata nei dettagli. Il parcheggio sotterraneo della Gran Madre non si farà più.

E' stato lo stesso sindaco Piero Fassino a dare ragione a coloro che temevano per le fondamenta della Chiesa: "E' inutile mettere a rischio un'opera simile, mettersi a scavare in una zona aulica, quando a poche centinaia di metri c'è un'area, come quella di Parco Michelotti e dell'ex zoo, dove si può aprire un cantiere in tutta tranquillità e creare un multipiano della stessa capacità".

Ha vinto il buonsenso, verrebbe da dire. La maggioranza degli abitanti del quartiere Borgo Po era fortemente contraria al multipiano in Piazza Gran Madre. Esultano anche i commercianti, che non avrebbero certo gradito ruspe e cantieri per anni nella piccola piazza.

Il futuro di Piazza Gran Madre sarà comunque pedonale. L'idea circola da tempo, restano da capire tempi e modalità. Il parcheggio multipiano si farà poche centinaia di metri più in là, al parco Michelotti. Entro fine 2013 inizio degli scavi, saranno 190 i posti auto sotterranei previsti dall'opera. Il Comune di Torino non spenderà nulla. L'impresa che vincerà la gara investira 6 milioni nella costruzione del parcheggio.

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