"Il dehor montato sul parcheggio per disabili è autorizzato e legale"
In piazza Emanuele Filiberto il dehor del locale La Revoltosa occupa un parcheggio per disabili. Nessun errore né di montaggio né di concessione di autorizzazione: in piazza c'è un numero tre volte superiore di parcheggi per disabili
Il dehor di piazza Emanuele Filiberto che ha fatto indignare molti cittadini torinesi, perché montato su un parcheggio per disabili, è stato autorizzato ed è regolare. La conferma ci arriva direttamente dalla Direzione Servizi Tributari Catasto e Suolo Pubblico, Settore Pubblicità e Occupazione Suolo Pubblico, diretta dalla dottoressa Daniela Maria Vitrotti.
"Dalle verifiche effettuate posso confermare che per quel dehor è stata data l'autorizzazione dietro parere positivo del Settore Tecnico e della Mobilità - ci dice la dirigente dopo essersi presa in carico la questione e averla approfondita -. In piazza Emanuele Filiberto c'è un numero tre volte superiore di parcheggi per disabili rispetto a quanto previsto dalla legge, dunque non c'era nulla in contrario alla concessione temporanea del suolo pubblico".
Numeri alla mano in effetti quadra tutto. La legge stabilisce che i parcheggi riservati ai disabili non possano essere inferiori al 2 per cento di quelli presenti nella zona. Nella piazza ci sono 36 stalli, dunque di riservati ce ne dovrebbe essere minimo uno. In realtà ce ne sono quattro più due numerati. La questione si risolve così, con un posto occupato, ma nella piena legalità.
Rimane solo un problema, segnalato da TorinoToday alla dirigente Vitrotti. I due parcheggi per disabili situati di fronte al civico numero 4 hanno entrambi la segnaletica orizzontale ben visibile, ma hanno un unico palo valevole come segnaletica verticale. Questo, con il montaggio del dehor de La Revoltosa di cui sopra si è parlato, è stato completamente oscurato e non è visibile (si veda foto).
