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"Pronto, sono Papa Francesco. C'è Federico?", la chiamata ad un bambino di Chivasso

Ancora una telefonata privata del Papa. A riceverla Federico, sei anni, che abita a Betlemme, una frazione di Chivasso. Nei giorni scorsi il bambino aveva inviato al Pontefice un disegno

Una telefonata inaspettata che ha toccato il cuore di Federico, un bambino di sei anni che abita con i suoi genitori a Chivasso, in frazione Betlemme. "Pronto, sono Papa Francesco. Vorrei parlare con Federico". Poche parole, ascoltate dal papà del bambino, prima di passare il telefono a suo figlio per parlare con il Pontefice.

Federico Chiolerio è rimasto attaccato alla cornetta per qualche minuto, forse anche lui incredulo di parlare con il Papa in persona. Ma si sa, la fantasia dei bambini è sconfinata e probabilmente ci sperava in una telefonata di quel "signore dall'aria così rassicurante" quando lo ha visto per la prima volta ad inizio settembre. Con la sua famiglia era andato in pellegrinaggio a Roma e aveva assistito ad una udienza del Santo Padre. Aveva anche preparato un disegno che avrebbe voluto consegnare al Papa, ma non era stato possibile. Almeno fino a che il Cardinale Tarcisio Bertone non ha lo aveva preso in consegna con la promessa di farlo avere al Pontefice.

Detto e fatto. Papa Francesco ha visto il disegno di Federico ed è stato incuriosito dalla Betlemme italiana, dal suo Santuario e dalla sua grotta. E così ha chiamato.

Il Santo Padre si è fatto raccontare da Federico stesso come è la frazione in cui abita, l'unica in Italia ad avere il nome dell'omonima in Palestina. Poi lo ha ringraziato per il dono che gli aveva fatto avere, chiedendogli di riservargli almeno una preghiera.

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