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Cronaca

Sanità, Radicali: "Monferino si dimetta dai cda di cui fa parte"

"L'impegno in assessorato deve essere esclusivo, senza divagazioni e viaggi in giro per il mondo", così motiva la richesta di dimissioni dai vari cda il presidente dell'associazione Aglietta

La nomina di ieri per Paolo Monferino a nuovo assessore alla Sanità della regione Piemonte, ha già creato i primi scontenti, soprattutto tra i Radicali. E' il presidente dell'associazione Aglietta di Torino, Giulio Manfredi, che per primo ha tuonato chiedendo la dimissione del neo componente della Giunta regionale da tutti i cda di cui è esponente: "Monferino figura nei cda di CNH (Case New Holland), Ferrari, Toro Assicurazioni e Indesit Company, nonché di alcune società del Gruppo Iveco tra cui le joint ventures cinesi recentemente costituite". Per Manfredi, "esistono solamente assessori politici, e Monferino ne è un esempio, poiché è stato voluto a tutti i costi da Cota, che ha investito sulla riforma della sanità regionale buona parte della sua credibilità".

Secondo il presidente dell'associazione Aglietta ci sarebbe una sorta di incompatibilità tra il ruolo politico di assessore e le altre cariche che Monferino ricopre attualmente: "L'impegno in assessorato - rimarca - deve essere esclusivo, senza divagazioni e viaggi in giro per il mondo. Come radicali ci siamo occupati in passato di incompatibilità ben minori. Il fatto che nel caso di Monferino non ci sia una legge da far valere non significa rinunciare a denunciare una situazione che, rispetto ad altre del passato, rappresenta l'evangelica trave contrapposta alla pagliuzza".

(ANSA)

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