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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza San Carlo

Feriti in piazza San Carlo: la 38enne al Giovanni Bosco verrà sedata per altri 10 giorni

Soltanto al termine di questo periodo verranno valutati eventuali danni cerebrali. Migliora la 26enne alle Molinette. Il bambino di sette anni guarirà presto

Altri dieci giorni di sedazione, dopodiché verranno valutate le condizioni e gli eventuali danni neurologici subiti dalla 38enne italiana di Domodossola calpestata e per questo andata in arresto cardiaco durante il panico di massa scoppiato la sera di sabato 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, dove era in corso la trasmissione su un maxischermo della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid.

Questo il responso dei medici dell'ospedale Giovanni Bosco, dove la donna è ricoverata da quella sera. Il coma farmacologico, in questo caso, è proprio la terapia indicata allo scopo di fare rientrare il più possibile i danni che ha subito e non farle sentire dolore. Per i prossimi giorni, dunque, è pressoché certo che il quadro clinico non cambierà.

La ferita si trovava in piazza San Carlo per accompagnare il fidanzato, tifoso bianconero, rimasto ferito in modo lieve. Al suo capezzale ci sono i familiari, che abitano a Beura Cardezza.

Resta in condizioni gravi ma stabili la donna italiana 63enne travolta dalla folla poco dopo essere uscita da un ristorante delle vie limitrofe a piazza San Carlo. E' ricoverata all'ospedale Molinette, dove ha subito alcuni interventi chirurgici anche delicati.

Sono invece migliorate le condizioni della ragazza 26enne calabrese e del bambino di sette anni cinese ricoverati rispettivamente negli ospedali Molinette e Regina Margherita. Per loro è cessato il pericolo di vita e si trovano già nei rispettivi reparti.

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