Corso Racconigi, dieci anni di mancati pagamenti: "Nessuno se ne è accorto?"
Il caso del mancato pagamento di anni di locazione rischia di svuotare il mercato coperto. In Sala Rossa si chiede chiarezza su chi siano i responsabili: "Possibile che nessuno se ne sia accorto?"
Il caso degli affitti non pagati del mercato coperto di corso Racconigi rischia di allargarsi a macchia d'olio. Se ne è discusso in Sala Rossa nell'ultimo Consiglio comunale: chiamata a spigare dettagliatamente la questione l'assessore al Commercio Giuliana Tedesco. La rappresentante della Giunta ha detto che nella vicenda innegabilmente ci sia qualche problema e incertezze, ma che l'attuale amministrazione sta cercando di porre un rimedio, anche se è più complesso di quello che può sembrare.
Si parte dal maggio del 2001, quando l'amministrazione concede la struttura ad una cooperativa dietro pagamento di 25.882 euro, con una rivalutazione Istat annua del 75%, per i primi dieci anni. Un tale canone era motivato dall’esigenza di scomputare i lavori da parte della cooperativa per ultimare la struttura. Costi d'affitto più elevati dall'undicesimo anno, cioè dal 2012. Il canone passa a 186 mila euro annui.
Soldi dovuti ma che in realtà non sono mai stati versati. Lo si scopre nel 2011 quando il versamento del canone manca nel bilancio delle entrate comunali. Onde evitare che si creino buchi di bilancio, la previsione viene iscritta solo nel 2013, in attesa di mettere a punto un piano di rientro certo.
Intanto l'amministrazione si mette in contatto con la cooperativa debitrice, la quale però casca dalle nuvole. "Non sapevamo ci fosse un canone da pagare - dicono i responsabili -. Inoltre con la crisi economica non abbiamo tutti quei soldi per saldare il debito". Sono infatti oltre 625 mila gli euro che mancano nelle casse comunali e che devono necessariamente rientrare. La cooperativa propone un piano di rientro per 50 mila euro annui, comprensivi di canone di concessione, ma la Giunta di Fassino lo giudica assolutamente inaccettabile. A marzo 2013 inizia così la procedura di decadenza della concessione e a maggio viene notificata alla cooperativa l’ordinanza di sgombero.
"Com’è possibile che per dieci anni non ci si sia accorti del mancato pagamento?", si chiede Vittorio Bertola del Movimento 5 Stelle. "A questo punto è necessario capire se ci siano altri casi come questo, che è simile alla questione Murazzi, e fare chiarezza su eventuali responsabilità". Al grillino fa eco Maurizio Marrone di Fratelli d'Italia, il quale chiede che assolutamente si faccia chiarezza ricorrendo anche alle commissioni d'indagine. "Il mercato di corso Racconigi è un tempio delle passeggiate elettorali del Partito Democratico, dove si sono fatti fotografare tutti i leader nazionali - dice in aula Marrone -. Può rimanere un dubbio lecito che proprio in quella zona la Città si sia dimenticata misteriosamente di chiedere oltre dieci anni di canoni e che abbia sottoscritto fideiussioni l’ultima nelle quali nel 2005, dopo cinque anni di morosità?".