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Cronaca

"Siete grasse", padre condannato a nove mesi per maltrattamenti

Il cinquantenne torinese è stato denunciato dall'ex moglie nel 2011: costringeva le figlie adolescenti a diete macrobiotiche e sport agonistico. Ricorrerà in appello

E' un caso destinato a far giurisprudenza, poichè senza precedenti. E' stato infatti condannato a nove mesi il facoltoso cinquantenne torinese, accusato di maltrattamenti in famiglia, che costrinse le figlie - all'epoca adolescenti - a seguire una dieta macrobiotica e a praticare lo sci agonistico.

Fu l'ex moglie a denunciare il fatto nel 2011. Le ragazze, in affidamento congiunto dopo la separazione dei genitori, non volevano più andare dal padre poichè abitualmente le definiva "grasse".Tutt'altra invece la versione dell'uomo che attraverso i suoi legali, ricorrerà in appello e che si è definito solamente un papà preoccupato per la salute delle figlie.

"Tenevo alla salute delle mie ragazze - è stata la sua versione dei fatti - . Su Facebook avevo visto una loro foto in discoteca: erano ingrassate parecchio e così, visto che da bambine erano molto sportive, le ho iscritte in una squadra di sci". Respinta al mittente anche l'accusa di avere insultato le due giovani figlie. "Se ho detto qualche parola di troppo - spiega - è stato soltanto perchè le volevo spronare...".

A decidere, non appena l'appello sarà pronto, saranno ora i giudici di secondo grado. Nel frattempo, le due giovani si sono riavvicinate al padre e hanno ripreso a vederlo.

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