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Cronaca Borgaro Torinese

Padre denuncia figlio spacciatore e lo salva dalle grinfie del suo pusher

Aveva acquistato della marijuana, ma quando questa gli era stata rubata non aveva più potuto reperire i soldi da riconsegnare al suo pusher che, così, aveva cominciato a minacciarlo

L'amore dei genitori verso i figli non ha limiti neppure quando, un padre, per salvare il figlio dalla malavita, lo denuncia per dargli paradossalmente un'altra possibilità.

E quanto successo qualche giorno fa alla stazione dei carabinieri di Leinì, dove un padre si è recato per denunciare il figlio quindicenne che, dopo aver acquistato della marijuana con l'intenzione di rivenderla, era poi stato perseguitato dallo stesso pusher che gliel'aveva venduta.

Il ragazzino aveva infatti comprato un etto di sostanza stupefacente da un artigiano di 26 anni di Borgaro Torinese. A merce rivenduta, avrebbe dovuto riconsegnare a questo 500 euro in contanti. Qualcosa, tuttavia, non è andato per il verso giusto: qualcuno ha rubato le stesse dosi ed il ragazzino non ha più potuto reperire il denaro da consegnare al pusher che, così, ha cominciato a minacciarlo.

Armato di coraggio, il quindicenne, ha confessato tutto al padre che, capita la gravità della situazione ha deciso di denunciarlo ai carabinieri per permettere loro di risalire al fornitore che lo stava minacciando.

Questo, infatti, è stato fermato poco dopo mentre intascava il denaro ed è finito ai domiciliari con l'accusa di estorsione e spaccio. Il quindicenne, invece, è stato segnalato alla procura dei minori.

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