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Sabato, 20 Aprile 2024
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Ottant’anni fa l’incendio che distrusse il Teatro Regio

Il rogo scoppiò la notte dell'8 febbraio 1936. Dopo la ricostruzione, dell'edificio originario rimasero in piedi solo le mura

Era la notte dell’8 febbraio 1936, quando il Teatro Regio di Torino, uno dei simboli del patrimonio architettonico italiano, subì un gravissimo incendio che lo distrusse quasi completamente. Nelle righe che seguono, riviviamo quei drammatici momenti a ottant’anni esatti di distanza.

Quella sera, poco dopo la mezzanotte, il custode del teatro – avvertito da un passante che aveva notato alcuni strani bagliori filtrare attraverso le finestre – chiamò la caserma dei pompieri di Porta Palazzo per informare di un incendio scoppiato all’interno dell’edificio. La telefonata mise in moto la macchina organizzativa dei vigili del fuoco, che giunsero sul posto con una prima squadra formata da dieci uomini.

Tuttavia, la situazione che si presentò ai loro occhi era già abbastanza compromessa, dal momento che le fiamme avevano completamente avvolto l’edificio. Per prima cosa essi provvidero a salvare la famiglia del custode – sette persone in tutto di cui quattro bambini – rimasta intrappolata nell’alloggio situato al quarto piano del teatro, proprio sopra la biglietteria. 

Nel frattempo era giunta sul posto una seconda squadra che, salendo dal sottopalco, raggiunse il palcoscenico del Regio, mentre le fiamme avevano già lambito i palchi di proscenio e si spostavano verso la sala. Durante le operazioni di spegnimento, alcuni uomini rimasero feriti.

Successivamente, nuovi rinforzi pervenivano dalla caserma centrale e dalla succursale del Lingotto, portando il numero complessivo di forze a 126 uomini, divisi in sette autopompe ed una motopompa. A preoccupare, oltre al Regio, erano però altri due edifici ad esso contigui, vale a dire l’Archivio di Stato e l’Accademia militare, che gli operatori provvidero ad isolare dall’incendio. 

Il rogo fu spento intorno alle 4 e del Regio rimasero in piedi solo i muri, mentre le coperture furono gravemente danneggiate. Fortunatamente, nessuna persona perse la vita – all’interno dell’edificio vi era infatti solamente il custode con la famiglia, mentre l’ultimo ad uscire, alle 0.35, era stato il presidente della società che gestiva il teatro – anche se i pompieri dovettero lavorare ancora parecchi giorni per mettere in sicurezza lo stabile, demolendo le strutture pericolanti.

I lavori di ricostruzione del Teatro Regio – che all’epoca dell’incendio aveva quasi duecento anni – ebbero inizio solamente nel 1967 sotto la guida dell’architetto Carlo Mollino, per terminare sei anni dopo con l’inaugurazione del 10 aprile 1973, a cui partecipò anche l’allora presidente della Repubblica Giovanni Leone.
 
 

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