Ossa umane su una panchina: è mistero al Monumentale

In una giornata di autunno più fredda del solito, un giardiniere nota un pacco lasciato su una panca di corso Novara, davanti al Cimitero Monumentale. Credendo si tratti di una bomba o di un oggetto comunque potenzialmente pericoloso, chiama la polizia. Ma dentro questo pacco, i poliziotti hanno trovato ben altro: una scoperta macabra, da "Torino Noir", che ben si addice a quella fredda e un po' grigia giornata autunnale. Dentro la scatola, infatti, sono state trovate delle ossa umane.

Siamo in corso Novara, un tratto di strada molto frequentato dalle auto, ma poco dalle persone a piedi, in quanto davanti al muro del Cimitero Monumentale: tutti gli ingredienti per un mistero che non può che infittirsi.

All'interno della scatola, un contenitore di un modello prodotto cinquant'anni fa dalla storica pasticceria Maggiora di via Lagrange, c'erano due teschi e altre ossa, privi di qualsiasi biglietto che spiegasse il motivo. L'unico indizio è un foglio di giornale della Stampa Sera, nel quale erano avvolte le ossa, che riportava la notizia di un delitto degli anni '60, ancora irrisolto.

Da un primo esame medico legale, è stato accertato che le ossa rinvenute non provengono da un decesso recente, ma risalirebbero a diverse decine di anni fa. Si indaga a 360 gradi e non si esclude alcuna ipotesi: adesso gli investigatori stanno osservando le immagini delle telecamere che hanno ripreso le persone in entrata e in uscita dal camposanto. Chi ha depositato il pacco con le ossa deve aver agito di notte: verosimilmente tra l'orario di chiusura del mercoledì e le prime ore di giovedì mattina.