Niente chiusura, almeno per ora: il Tar interviene sul Valdese
Le operazioni di trasferimento dei macchinari e dei dipendenti del Valdese sono state congelate dai giudici almeno fino al 9 ottobre
È salvo, almeno per ora, l’ospedale Valdese di Torino. Dopo la grande fiaccolata che ha visto partecipare circa 1500 persone per le vie del centro cittadino, i giudici amministrativi con un decreto cautelare hanno congelato le operazioni di trasferimento di macchinari e personale; e questo almeno fino al 9 di ottobre.
Il Tar aveva disposto la scorsa primavera una sospensiva che sarebbe scaduta il 30 settembre; adesso, dunque, per procedere si dovrà attendere almeno il 9 ottobre; e il timore che tra la fine di settembre e l’inizio del mese successivo venisse comunque intrapreso il trasferimento dei reparti a questo punto è svanito; per il comitato che si è battuto per la difesa dello storico ospedale Valdese, si tratta di una vittoria: prima della nuova decisione dei giudici, tutto resterà come è adesso.
Il 12 febbraio si dovrà invece discutere del ricorso: il primo di tre, poiché altri due se ne sono aggiunti con i mesi. La Regione, a questo punto, il 9 ottobre dovrà dimostrare che con il trasferimento il servizio non ha subìto dei peggioramenti.