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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Aurora / Via Chivasso, 10

Shock in via Chivasso: ucciso e mutilato davanti a decine di testimoni

La vittima è Gheorghe Cimpoesu, di 22 anni. L'assassino dopo aver agito con inaudita violenza (ha tagliato una mano e un pezzo di braccio) si è poi allontanato con calma facendo perdere le tracce

Un omicidio che ha sconvolto la sera di Barriera di Milano. Colpito dieci volte con un'arma, forse una scimitarra o un machete, davanti agli occhi di decine di persone affacciate alle finestre delle loro case richiamate dalle urla e dalle invocazioni di soccorso: è morto così, in serata, per strada, a Torino, Gheorghe Cimpoesu, di 22 anni. E' successo in via Chivasso, all'altezza del numero civico 10.

L'assassino ha agito con inaudita violenza: ha tagliato una mano e un pezzo di braccio alla vittima. I testimoni raccontano che l'omicida si è poi allontanato dalla scena del delitto senza fretta, nella stessa direzione dalla quale era venuto. La vittima era senza documenti e senza telefonino. Gli investigatori gli hanno trovato in tasca solo alcune monete, per non più di quattro euro.

Non ci sono ancora ipotesi sui motivi che stanno dietro all'efferato omicidio. Sempre secondo le testimonianze raccolte finora dagli investigatori al fatto di sangue avrebbero assistito anche due donne che erano in compagnia dell'assassino ma che non avrebbero partecipato all'aggressione. Il delitto è avvenuto nel quartiere Barriera di Milano, verso la periferia settentrionale della città, non lontano da Porta Palazzo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima ha tentato di fuggire e per qualche decina di metri c'é riuscito. A un certo punto, però, è inciampata ed è stata raggiunta dall'aggressore.

E' a quel punto che si scatena l'agghiacciante violenza: con l'arma - una scimitarra, un machete o qualcosa di simile - l'assassino ha colpito la vittima in più parti del corpo. Gli ha poi staccato la mano destra e, con un altro taglio, anche un altro pezzo del braccio. Si è poi allontanato con calma facendo perdere le tracce, mentre la gente che abita nella zona chiamava le forze dell'ordine. Controlli e ricerche sono in corso in vari quartieri di Torino ad alta densità di immigrati.

Nella zona del delitto, in un cassonetto dell'immondizia, gli investigatori hanno recuperato un coltello che, però, ritengono non sia l'arma usata dall'assassino. Il coltello, infatti - stando ai primi accertamenti - non presenta tracce di sangue e non corrisponde alla descrizione fatta da alcuni testimoni, che hanno parlato di una scimitarra con una lama lunga circa mezzo metro. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, Cimpoesu ha tentato di sottrarsi all'aggressione ed è fuggito; dopo qualche decina di metri, però, è inciampato ed è stato raggiunto. L'assassino lo ha colpito con grande violenza, tagliandogli la mano proprio nel corso dell'aggressione. Si è poi allontanato con calma, nella stessa direzione dalla quale era arrivato, facendo perdere le tracce.

(ANSA)

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