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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca La Loggia

Omicidio Tarallo: continua la caccia al sospettato, stasera fiaccolata a La Loggia

Il latitante, stando alle fonti del quotidiano la "Tribune de Geneve", sarebbe una persona con doppia nazionalità, senegalese e italiana

Continua la ricerca della polizia svizzera dell'uomo sospettato di aver ucciso la ricercatrice loggese Valentina Tarallo. Il latitante, stando alle fonti del quotidiano la "Tribune de Geneve", sarebbe una persona con doppia nazionalità, senegalese e italiana.

Al momento, riporta sempre il quotidiano, l'ipotesi di un omicidio commesso da un conoscente della vittima o forse da ex fidanzato di Valentina sorprende gli ambienti vicini alla famiglia della 29enne. Nessuno pare essere stato a conoscenza di una “storia” che avrebbe potuto far pensare ad una minaccia del genere. Valentina viveva ormai da due anni a Ginevra, era molto riservata e non si confidava facilmente.

In Avenue de la Croisette, amici, residenti del quartiere, italiani che vivono a Ginevra, hanno portato fiori e acceso lumini. Intanto continuano le ipotesi degli inquirenti per individuare l’aggressore conosciuto da Valentina molto probabilmente fuori dagli ambienti universitari. 

In Italia, invece, a La Loggia le bandiere del Municipio sono issate a mezz’asta. Stasera alle 20.30 una fiaccolata ricorderà la ricercatrice 29enne: il ritrovo è fissato davanti alla Chiesa, mentre alle 21 inizierà la veglia di preghiera presso la Parrocchia San Giacomo. L’intera comunità loggese si stringerà attorno agli amici e ai parenti di Valentina per affrontare il difficile momento.
 

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