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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Ivrea

Delitto Rosboch: un anno fa la morte della professoressa, ora il processo

Gabriele Defilippi in aula: "Mi vergogno", i genitori di Gloria: "Non perdoniamo"

Al Tribunale di Ivrea la prima udienza per l'omicidio di Gloria Rosboch, uccisa e poi gettata in un pozzo a Rivara il 13 gennaio del 2016. Gli imputati, a vario titolo, si sono presentati in aula.

Occhi puntati su Gabriele De Filippi e Roberto Obert, rei confessi dell’omicidio. Nel corso delle dichiarazioni spontanee l’ex alunno della professoressa di Castellamonte ha chiesto perdono ai genitori della vittima: “Chiedo scusa e perdono, ma purtroppo non posso riavvolgere il nastro. Mi vergogno di quello che ho fatto”. I Rosboch hanno ribattuto: "Non possiamo perdonare".

De Filippi si è anche detto dispiaciuto per aver trascinato nella vicenda la mamma e il fratellino. Oltre a De Filippi sono tre gli imputati: la madre Caterina Abbattista, di 49 anni di Gassino, il complice Roberto Obert, 55 anni di Forno Canavese, ed Efisia Rossignoli, 49 anni di San Giorgio Canavese, accusata di truffa.

Gli avvocati di Caterina Abbattista sono intenzionati ad andare a processo con rito ordinario, convinti nel chiedere l'assoluzione. L’avvocato difensore di De Filippi ha invece chiesto il rito abbreviato condizionato dall’esito della perizia psichiatrica sul suo assistito. Anche il legale di Obert ha chiesto il rito abbreviato, mentre la Rossignoli ha chiesto il patteggiamento. Il giudice si è riservato di decidere sulla perizia e l'udienza è stata aggiornata a giovedì prossimo.


 

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