Uccise un conoscente a colpi di punteruolo a Vistrorio: per l'accusa fu omicidio premeditato, chiesto l'ergastolo
La difesa chiede l'assoluzione
Oggi, martedì 2 febbraio 2021, il pubblico ministero Daniele Iavarone della procura di Ivrea ha chiesto l'ergastolo per Alberto Diatto, 61enne infermiere di Biella accusato di aver ucciso a colpi di punteruolo Roberto Moschini, 57 anni, la notte del 20 luglio 2019 in via Cairoli a Vistrorio. Per l'accusa Diatto è colpevole di omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione.
Gli avvocati dell'infermiere (che aveva detto di avere agito per difendersi), Giampaolo Zancan e Silvia Alvares, invece, hanno chiesto l'assoluzione per insufficienza di prove o il riconoscimento della semi-infermità mentale o ancora che non venga riconosciuta l'aggravante. La sentenza è prevista mercoledi 10 febbraio 2021.