Omicidio di Piossasco, architetto ucciso: scarcerato uno dei tre arrestati, non era sulla scena del delitto
Ha prodotto immagini di poche ore prima: era in Campania
Flaogert Syla, 26enne albanese arrestato insieme ad altri due uomini per l'omicidio dell'architetto Roberto Mottura, ucciso in casa a Piossasco la notte dello scorso 9 giugno 2021, è stato scarcerato nella tarda serata di ieri, giovedì 4 novembre 2021, in quanto nei suoi confronti mancano gravi indizi di colpevolezza per il delitto. Il suo avvocato difensore, Fabio Della Corte, è infatti riuscito a dimostrare che quando è avvenuto il delitto lui era rimasto a casa, a Valle di Maddaloni (Caserta): per farlo ha prodotto delle foto che lo ritraggono insieme alla fidanzata poche ore prima dell'accaduto.
È stata la stessa procura di Torino (i pm Marco Sanini e Valentina Sellaroli) a chiederne l'immediato rilascio. Il giovane è finito nell'inchiesta in quanto, dopo l'omicidio, stava utilizzando una sim che gli era stata data da uno degli altri due indagati per l'accaduto e che era stata geolocalizzata a Piossasco la notte del delitto. Il giudice Giulio Corato ha quindi disposto la scarcerazione dal penitenziario di Poggio Reale a Napoli, dove si trovava da oltre un mese. Le indagini proseguono per identificare altri componenti della banda, che sarebbe stata composta da almeno quattro persone.