Omicidio a Torino Cit Turin, fermato il fratello della vittima: è stato ritrovato in Trentino

È stato fermato nella mattinata di oggi, lunedì 28 giugno 2021, su decreto del pm Delia Boschetto, Carlo Pellegrini, fratello di Enrico, l'uomo trovato ucciso con una coltellata in un occhio nel pomeriggio in una cantina del palazzo di via Principi d'Acaja 38 a Torino, dove entrambi abitavano. I carabinieri lo avevano rintracciato ieri a Rovereto (Trento), dove, secondo la loro ricostruzione, era fuggito dopo l'accaduto. A dare l'allarme era stato il padre dei due, Rodolfo, che, trovandosi fuori città, non riusciva a sentire nessuno dei due figli nonostante abbia provato a chiamarli centinaia di volte.

"Il mio cliente - dice a TorinoToday l'avvocato Nicola Canestrini, che assiste Carlo Pellegrini insieme alla collega Carmela Parziale - è stato prima fermato ieri per identificazione, ma senza motivo avendo con sé i documenti, ha risposto a tutte le domande come persona informata sui fatti e poi stamattina è stato fermato per il delitto anche se era nella sua seconda casa di Rovereto e non sussisteva il pericolo di fuga. Non si è mai mosso dalla sua abitazione e non sa quali siano i fatti che gli vengono contestati. Si trovava qui già da qualche giorno".

Alcuni vicini di casa hanno riferito ai militari dell'Arma di avere sentito i due fratelli litigare di recente. I due, però, potrebbero essere spariti addirittura da una settimana. Uno dei  compiti principali dell'autopsia sarà proprio stabilire quando è avvenuto l'omicidio e se questo possa essere stato effettivamente stato commesso da Carlo Pellegrini, che ora si trova nel carcere di Trento. La cantina in cui è stato trovato il corpo era chiusa a chiave, altro elemento che depone in sfavore dell'arrestato, che aveva le chiavi.