Omicidio a Piossasco: uomo ucciso in casa a colpi di pistola durante una rapina, fuggiti gli assassini
In casa c'erano moglie e figlio
Roberto Mottura (nella foto sotto), architetto di 49 anni, è stato ucciso in casa a colpi di pistola in via del Campetto 33 a Piossasco, nel corso della notte di oggi, mercoledì 9 giugno 2021, da due ladri che erano entrati nella sua casa armati. Gli assassini sono scappati. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo di Torino e della compagnia di Moncalieri.
L'uomo inizialmente sembrava essere stato colto da un malore: neppure i suoi cari si erano accorti del colpo di pistola, di piccolissimo calibro. È stato poi accertato, successivamente alla morte, invece che è stato raggiunto da un proiettile allo stomaco dopo una colluttazione. In casa con lui c'erano la moglie, sentita a lungo dagli investigatori, e il figlio di 13 anni. Entrambi si sono giustamente rifugiati a Torino da un parente per vivere privatamente questa terribile tragedia.
L'omicidio è avvenuto al primo piano dello stabile, dove i ladri erano entrati intorno alle 4. La coppia e il figlio stavano dormendo al secondo piano quando è suonato l'allarme. A quel punto la coppia è scesa a vedere che cosa stesse succedendo e si è trovato davanti i ladri. Nel corso della colluttazione uno dei banditi ha fatto fuoco uccidendo Mottura. I due criminali se ne sono poi andati a mani vuote.
In una scarpata davanti alla casa è stato trovato un martello che i due criminali hanno utilizzato per forzare la finestra al primo piano, che dà accesso al salotto della casa. Evidentemente hanno lanciato tutto prima di entrare all'interno dell'appartamento. Le indagini sono coordinate dal pm Valentina Sellaroli della procura di Torino.