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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Borgo Vittoria / Via Villar, 25

Torino Borgo Vittoria, la confessione dopo l'omicidio: "Ero sotto l'effetto del crack e ho pensato che mi avesse derubato"

L'autopsia ha confermato che la vittima è stata uccisa a bastonate

Francesco Lo Manto, il 20enne arrestato per l'omicidio del 56enne Augusto Bernardi la notte di domenica 10 luglio 2022 sotto casa sua in via Villar angolo piazza della Vittoria a Torino, ha usato anche un bastone per uccidere e non soltanto le mani. A stabilirlo è stata l'autopsia eseguita dal medico legale Roberto Testi su incarico del pm Patrizia Gambardella della procura cittadina, che coordina le indagini della polizia (squadra mobile e commissariato Madonna di Campagna) sull'accaduto.

Anche per il resto sembra che la ricostruzione del tragico episodio sia quella del racconto dei testimoni. È stato lui stesso a confermarlo nell'udienza in cui è stato convalidato il fermo, disponendo nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere: "Il mio cliente - racconta a TorinoToday l'avvocato Roberto Francesco Rotella - si sta rendendo conto soltanto ora di quanto avvenuto ed è disperato. Ha detto che quell'uomo gli aveva chiesto delle sigarette e che a un certo punto gli era sparito il cellulare. Essendo in preda al crack, ha reagito in modo spropositato ed è successo questo fattaccio".

Augusto Bernardi era disabile all'80% per problemi psichiatrici. Non ha più familiari ma i suoi conoscenti sono assistiti dall'avvocato Tiziana Squizzato, che aveva aiutato l'uomo in qualche disavventura giudiziaria e che probabilmente sarebbe diventata a breve il suo amministratore di sostegno. Aveva abitato a lungo a Fiano, da un anno si era trasferito in via Baracca, a 600 metri dal luogo dell'omicidio, ma ancora non era soddisfatto e aveva venduto il monolocale in cui abitava. Forse la sua intenzione era di andare ad abitare in una comunità protetta o forse, più probabilmente, aveva subito un raggiro.

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