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Cronaca Aurora / Corso Ciriè

Emergenza casa, nuova occupazione: 40 famiglie al "Baldracco" e al "Guarini"

Alcune famiglie arrivano dall'ex Csea di via Bardonecchia, la palazzina occupata a fine giugno e poi sgomberata due settimane dopo. Ci sono nigeriani, tunisini, marocchini, ma anche tanti italiani

Nuova occupazione a Torino da parte degli autonomi del collettivo "Prendo Casa" del centro sociale Askatasuna che, ieri pomeriggio, hanno invaso l'istituto per conciari "Baldracco" al civico 7 di corso Ciriè e l'istituto per geometri "Guarino Guarini" di via Salerno 37.

Le strutture sono abbandonate da anni e sono state occupate da 40 famiglie di orgini nigeriane, tunisine, marocchine e anche italiane. Si tratta di circa 140 persone - tra cui anche bambini - che versano in situazioni molto difficoltose e sono quindi in attesa di sfratto e senza una casa in cui trovare riparo. "Abbiamo dei bambini non possiamo stare per strada - parla uno degli occupanti, padre di 3 figli di cui una di soli 6 mesi -. Abbiamo fatto domanda al Comune, ma nessuno ci ascolta".

Alcune delle famiglie che hanno occupato la scuola abbandonata di via Ciriè - di proprietà di Palazzo Civico - arrivano dall'ex Csea di via Bardonecchia, la palazzina occupata a fine giugno e poi sgomberata due settimane dopo. Con queste persone anche numerosi solidali che insieme hanno deciso di "cacciare il degredo" in cui la palazzina versa da tempo e "dare vita a un spazio anche con attività utili al quartire di Porta Palazzo in cui è situato".

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